venerdì 12 dicembre 2008

Anarchia e Libertà

Io credo che il termine "anarchia" sia basato sulla speranza (vista la nostra ignoranza è difficile andare più in là) che nella natura umana ci sono elementi di fondo quali i sentimenti di solidarietà, di mutuo soccorso, di simpatia, di sostegno per gli altri.
Poniamoci questa domanda: lavorerà meno la gente in una società con uguaglianza di diritti?
Si, fin tanto che sarà costretta al lavoro per sopravvivere; o per avere una ricompensa materiale, un tipo di patologia simile a quella che porta alcuni a provare piacere nel torturare altri. No, se diamo ragione alla dottrina liberale classica, la quale dice che l'impulso a lasciarsi coinvolgere da un lavoro creativo fa parte dell'essenza stessa della natura umana. Qualcosa che accade sempre, dalla fanciullezza fino alla vecchiaia, quando le circostanze contano (sembrerebbe sospetta quest'affermazione, visto che viene da dottrine che sono al servizio del potere e dell'autorità, ma in questo caso parrebbe valida).
L'assenza di governo permetterà al più forte di dominare il più debole? Non lo sappiamo. Se così fosse, allora dovranno essere costruite forme di organizzazione sociale - ci sono varie possibilità - che evitino un tale crimine.
Quali saranno le conseguenze della presa diretta e democratica delle decisioni? E' un'incognita. Le risposte le avremo sul campo. Proveremo e verificheremo.
Noam Chomsky